Da oggi, la postazione del 118 dell’ospedale SS Rosario di Venafro avrà nuovamente un medico anche negli orari notturni, ad annunciarlo il sindaco Alfredo Ricci: “Un risultato raggiunto con un lavoro di squadra fatto a livello istituzionale, battendo i piedi e minacciando anche azioni giudiziarie. Un ringraziamento dovuto alla delegazione parlamentare, al senatore Della Porta e all’onorevole Lancellotta, nonché all’impegno diretto del Ministro della Salute”.
Il sindaco, infatti, aveva diffidato l’Azienda sanitaria regionale, il Presidente della Regione, il Commissario e Sub Commissario ad acta a revocare immediatamente la decisione di demedicalizzare il servizio emergenza/urgenza del paese.
Una questione di soldi, quello della mancanza di dottori; denaro per garantire ai medici del 118 un compenso decente per l’attività aggiuntiva.
Una difficoltà che sarebbe stata risolta in breve tempo, ma che il Comune di Venafro avrebbe voluto accollarsi facendosi carico della spesa necessaria per garantire anche di notte al servizio di emergenza/urgenza la presenza di un medico. Ovviamente, poiché l’Ente non è competente in materia e, quindi, non può pagare con risorse di bilancio, il relativo costo sarebbe stato sostenuto con le indennità di Sindaco e assessori.