Dopo i provvedimenti emessi dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, in merito alla vulnerabilità delle informazioni riscontrata nel Portale regionale del Fascicolo Sanitario Elettronico, in una specifica nota la Regione Molise insieme a Molise Dati, ovvero la società in house che si occupa di raccolta ed elaborazione dei dati, hanno chiarito quanto accaduto nei mesi scorsi.
La vicenda era cominciata quando un utente era riuscito ad intromettersi nelle pagine di sette assistiti per visualizzarne le informazioni personali contenute nel fascicolo sanitario. La vulnerabilità del sistema informatico così emersa era stata immediatamente corretta mediante le adeguate procedure per il miglioramento della sicurezza in rete, a cura dell’azienda che aveva progettato la piattaforma on – line. La problematica, che nella circostanza era stata tempestivamente segnalata al Garante, sarebbe stata poi riconosciuta dallo stesso come non causata dalla negligenza della Regione, che avrebbe invece agito nell’immediatezza per risolvere le criticità.
Chiaramente dopo l’episodio sono state incrementate le misure di sicurezza sul portale, che prevedono il blocco degli accessi non autorizzati e il controllo dei permessi, ma anche monitoraggi periodici per verificare eventuali violazioni.
“La Regione Molise e Molise Dati continuano a lavorare con trasparenza e responsabilità – si legge in conclusione della nota inviata dalla società che si occupa di comunicazione informatica – garantendo il massimo livello di protezione dei dati personali dei cittadini e collaborando attivamente con le autorità per il miglioramento continuo della sicurezza .”