La ricerca delle alleanze in una politica regionale che attende le elezioni

Bisogna dare una accelerata al dibattito politico in Regione, questo avrà pensato l’eurodeputato Aldo Patriciello, quando ha chiesto ai vertici dei Partiti della Coalizione di Centrodestra di riunirsi ed attivare un confronto sui percorsi da attuare in vista delle imminenti elezioni in Molise.

Una richiesta legittima in linea con il personaggio tra i più in vista nel territorio e nel panorama politico istituzionale, una persona che nel passato è risultata, spesso, insieme ai suoi stretti collaboratori, l’ago della bilancia che ha determinato la conquista della Regione.

Purtroppo per lui e per il suo proposito sembra non ancora ci sia un accordo complessivo e neanche una data certa per l’incontro operativo.

Tra l’altro sembra che perfino i maggiori esponenti nazionali, forse già ampiamente impegnati per le scelte relative alle elezioni in Lombardia e Lazio, non hanno gli entusiasmi dimostrati nelle competizioni politiche da poco concluse, dove sono riusciti a fare il pieno dei deputati e senatori, recuperando alla grande sul Movimento 5 Stelle, che aveva, nelle precedenti elezioni, incassato l’intero monte parlamentare.

In pratica è tutto in alto mare, nessun candidato certo per la Presidenza, nessun vero impegno per la coalizione, solo e soltanto tante chiacchiere, per lo più in balia di pettegolezzi, di anticipazioni strumentali all’incenerimento di qualche candidatura, di proposte fatte tanto per farle.

Ma non è che dalle altre parti è più limpido, nonostante tutto il vocìo insistente e continuo, sembra che si viva una gravissima condizione di incertezza, nella convinzione che nessuno, ormai, può permettersi di viaggiare in solitaria, ma deve potersi accompagnare a dei compagni seri ed adeguati.

Ogni gruppo sta avanzando a piccoli passi, con qualche proposta, ma come a sondare il terreno, cercando motivazioni e movimenti tali da riuscire a costruire una alleanza forte e soprattutto un programma il più condiviso e in grado di riconquistare i voti smarriti nelle ultime elezioni, quelle politiche.