È scontro sui criteri che sarebbero stati seguiti e adottati dal Consiglio provinciale di Campobasso con la proposta di eliminare l’autonomia di quattro istituti scolastici e tra questi quello della ‘Colozza’. Ieri è stato proprio nell’istituto che si è svolto un consiglio straordinario aperto a tutti e al quale hanno preso parte genitori, docenti e personale; al centro: la netta contrarietà a una eventuale soppressione a favore dell’accorpamento alla D’Ovidio.
Durante l’incontro è stata infatti sottolineata la totale mancanza di chiarezza sui principi adottati per una scelta del genere; tra le regole da seguire fissate dalla Regione, è stato messo in evidenza durante la riunione, c’è quella della sostenibilità e allora in primo piano il numero di iscrizioni degli istituti; oggi l’Istituto ha un bacino di utenza di 762 studenti a fronte dei 627 della D’Ovidio.
Da qui la presa di posizione anche delle famiglie per quella che si ritiene essere una una scelta illogica; così nei prossimi giorni all’attenzione del Consiglio regionale verrà portato un documento condiviso per dire no all’accorpamento dell’Istituto.
