È assolutamente necessario sospendere tutti i lavori pubblici in corso ed aggiornarne i prezzi, mentre per le opere, che si devono ancora appaltare bisogna adeguare i costi già prima di pubblicare i bandi e/o avviare le procedure di affidamento.
Sono queste, in sintesi, le richieste che l’ACEM-ANCE Molise ha inoltrato a tutti gli enti appaltanti della Regione, al fine di fronteggiare gli eccezionali rincari dei materiali e dei costi energetici.
L’iniziativa è stata presa nel corso di una affollata e straordinaria riunione degli imprenditori associati, riunione che si è svolta soltanto qualche giorno fa, il 6 aprile, e che ha visto come argomento centrale proprio il repentino ed incontrollabile aumento dei prezzi di diverse materie prime e fonti di energia.
La situazione attuale risulta oggi davvero ingestibile, con riscontri difficili nei cantieri, dove un micidiale effetto domino coinvolge anche fornitori e subappaltatori, che non sono più in grado di onorare gli impegni assunti e alle condizioni pattuite.