Le critiche mosse dai soci americani e le polemiche che ne sono seguite, evidentemente, non hanno distratto la dirigenza della Società Sportiva Città di Campobasso dal suo compito primario, che è stato quello di non smettere di lavorare per onorare la bellissima vittoria nel Campionato di calcio di Serie D appena concluso.
L’azione principale è stata quella di respingere le accuse e presentare la domanda di iscrizione al Campionato di Calcio della Lega Pro per il Prossimo 2021-2022, cosa che è stata concretizzata nella giornata di ieri.
A questo punto la domanda con tutti i documenti allegati formerà la base del accurato controllo da parte della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, meglio nota come COVISOC, che di fatto è un organismo, interno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, preposto a monitorare la situazione economica e finanziaria delle Società calcistiche, di tutte quelle che partecipano ai Campionati delle Serie Professionistiche, A, B e Lega Pro, come è oggi chiamata la vecchia Serie C.
Dunque la Città di Campobasso è iscritta, nonostante le tante parole spese contro l’attuale dirigenza sul fatto che avrebbe avuto problemi a regolarizzare, nei tempi previsti, l’iscrizione.
Le carte sono state depositate in Lega e sono disponibili al controllo della Commissione preposta, appunto la COVISOC, che a questo punto ha alcuni giorni, fino all’8 luglio, per pronunciarsi circa la regolarità economica e finanziaria della Società capitanata dal Presidente Mario Gesuè.
Solo allora si saprà se la squadra potrà disputare il Campionato di Lega Pro, dando continuità al cammino intrapreso, che l’ha portata ad essere una delle realtà calcistiche tra le più meritevoli del salto di categoria.
