Anche il Molise, da oggi, dopo la richiesta avanzata dal governatore Donato Toma al Ministero della Salute, entra in zona rossa. In regione non si arrestano i ricoveri e purtroppo non mancano i decessi a causa del Covid 19.
La variante inglese continua a dilagare. Il Basso Molise, fin’ora, è stata l’area più colpita, seppur la diffusione dei contagi, negli ultimi giorni, non ha risparmiato altri territori. Posti letto, negli ospedali, ormai carenti. Nell’ultimo bollettino dell’Asrem risultano esservi 78 persone ricoverate al Cardarelli di Campobasso, di cui 14 in rianimazione; 18 al San Timoteo di Termoli, 10 al Neuromed di Pozzilli e 10 al Gemelli Molise del capoluogo. Si avvicina a 600 il numero di infetti in regione.
Una emergenza che dovrebbe attenuarsi con le restrizioni e le regole legate alla zona rossa.
Intanto ore decisive per il nuovo Dpcm che il Governo si appresta ad emanare e che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.
Previste Pasqua e Pasquetta blindate, parrucchieri chiusi in zona rossa, didattica a distanza almeno al 50% e cinema, teatri e musei accessibili dal prossimo 27 marzo, tutto rispettando normative di sicurezza anti covid.