“Continuo a sperare che la sanità pubblica possa rispondere alle esigenze delle comunità e che possa davvero rappresentare un fiore all’occhiello di questo piccolo Molise. Proprio in questa direzione si concentrano le mie forze. Da sempre mi spendo affinchè tutti i servizi essenziali vengano garantiti e così continuerò a fare, anche per il laboratorio analisi dell’ospedale Caraccialo di Agnone, ormai garantito solo al mattino”.
A ribadirlo la consigliera regionale Aida Romagnuolo, dopo la decisione dell’Asrem di chiudere le attività dello stesso laboratorio nel pomeriggio, rendendo sempre più, la realtà alta molisana una struttura ‘fantasma’.
Il presidio, infatti, continua a perdere pezzi, tra lo sdegno dei cittadini e l’indifferenza di buona parte della politica.
“I punti prelievi – ha aggiunto Romagnuolo – sono fondamentali all’interno degli ospedali e devono essere garantiti senza orari, soprattutto in quelli considerati di area disagiata, come è classificato il Caraccialo. Non restando quindi indifferente a questo ultimo scempio, presenterò una mozione in consiglio regionale chiedendo lumi sulla vicenda, ma soprattutto sollecitando la riattivazione completa del servizio”.