Un riconoscimento tra i più importanti nel mondo, quello conferito allo studioso, ricercatore e docente di Lingua e Letteratura latina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Antonino Pittà, originario di Oratino e residente a Ferrazzano.
A conferirlo l’Accademia dei Lincei, attraverso il Premio Antonio Feltrinelli Giovani 2024, relativo alla Filologia esd alla Linguistica.
L’importanza è davvero tanta, un contributo economico sostanzioso di 50 mila euro e, cosa davvero importante, la partecipazione al Centro Interdisciplinare Linceo Giovani, un organismo che mette in relazione i giovani premiati anche negli anni precedenti ed impegnati nelle diverse discipline a confrontarsi e realizzare progetti internazionali innovativi e colmi di risultanze altamente scientifiche e culturali.
Antonino Pittà ha studiato nelle scuole di Ferrazzano, poi al Liceo Classico “Mario Pagano” di Campobasso, per poi risultare vincitore del Concorso per allievo della Normale di Pisa.
In contemporanea con i percorsi di studio in Normale ha frequentato l’Università di Pisa, laureandosi con il massimo dei voti e la lode, conseguendo anche i diplomi del Corso Ordinario in Normale, dove ha guadagnato il titolo in seguito al Perfezionamento, come viene chiamato il Dottorato nella Scuola Superiore pisana.
I suoi impegni internazionali lo hanno portato nel tempo a diverse ed interessanti collaborazioni i progetti, collaborando con dipartimenti ed apparati di altre istituzioni universitarie, sia italiane, che estere, a partire dall’Università di Londra.
Le motivazioni del Premio sono davvero di gran rilievo, si parla, infatti di una “grande duttilità intellettuale e l’ampiezza e varietà di interessi, dalla storia della lingua, alla lessicografia, all’antiquaria, alla critica letteraria, lo hanno precocemente imposto all’attenzione degli studiosi in Italia e all’estero”.
Un altro importante riconoscimento, dopo il conferimento, nel 2022, del Primo Premio al 74esimo Certamen Capiitolinum dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, dove a premiarlo è stato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.