L’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori ha aderito all’appello al Governo, rivolto per sollecitare la pubblicazione dei Decreti Attuativi e dei Bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in modo particolare per quanto riguarda la soluzione delle Comunità energetiche rinnovabili, come uno degli strumenti per il contrasto della sempre più grave emergenza climatica.
Al centro gli enunciati, contenuti nel Decreto Legge numero 199 del 2021, che aveva suscitato molto plauso e tanto entusiasmo, concretizzando iniziative e progetti, ma che sono ancora in sospeso, proprio perché mancano i Decreti attuativi.
Si ricorda di come il PNRR abbia stanziato 2,2 miliardi di euro per finanziare, attraverso forme di credito agevolato, le varie Comunità energetiche rinnovabili dei piccoli Comuni, che sono quelle costituite da gruppi di soggetti, quali le Amministrazioni locali, le piccole e medie imprese, gli Enti del Terzo Settore, quelli religiosi, del mondo della Ricerca e della Formazione ed i privati cittadini.
Si tratta di Comunità sicuramente innovative per quanto riguarda la condivisione dell’energia; contribuiscono a fare in modo che il Sistema energetico nazionale si adegui, senza traumi, alle carenze causate dalle condizioni climatiche ma anche alle fluttuazioni di mercato e, come sta accadendo oggi, agli eventi bellici.
Si favorisce la transizione ecologica e possono, perciò, contribuire alla riduzione dei costi delle bollette per i singoli cittadini e le piccole imprese.