Arriva in Molise dopo le tappe in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Abruzzo, la quinta edizione dell’Appennino Bike Tour, la campagna sulla ciclovia di tremilacento chilometri che dalla Liguria alla Sicilia, in un mese, attraverserà oltre trecento comuni in 44 tappe toccando 56 fra parchi e aree protette.
Organizzata da Legambiente e Vivi Appennino con Misura, la campagna ha l’obiettivo di realizzare e attrezzare un percorso ciclabile per promuovere le aree interne e i piccoli borghi italiani attraverso una forma di turismo dolce che coniuga mobilità sostenibile, sport e scoperta del territorio.
Durante l’incontro che si svolgerà martedì 5 luglio a Guardiaregia (CB) in piazza degli Eroi dalle 9,30 interverranno Vincenzo Cotugno, assessore Regione Molise Turismo e cultura, Fabiano Iuliano, sindaco di Guardiaregia, Sebastiano Venneri, direzione nazionale Legambiente, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino Giorgio Arcolesse, direttore Legambiente Molise e parteciperanno associazioni e aziende del territorio.
La mattinata proseguirà con la presentazione della app CicloAPPennino realizzata da Misura con oltre 300 punti di interesse, eventi e notizie, verranno premiati gli ambasciatori dell’Appennino, ovvero quelle persone che con generosità si dedicano quotidianamente alla valorizzazione del territorio e si incontreranno amministratori e aziende che lavorano e promuovono prodotti e attività locali; sarà presentata la guida ciclo turistica “Appennino Bike Tour” curata da Sebastiano Venneri edita da Mondadori, il sindaco firmerà il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club che chiede di superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti a favore di una produzione da fonti rinnovabili e diffusa.
La fascia di ambasciatore dell’Appennino, verrà consegnata al giornalista e scrittore Nicola Mastronardi, per l’impegno e la passione con cui da anni racconta il territorio.
A seguire pedalata nel borgo di Guardiaregia e, accompagnati dall’archeologa Silvia Santorelli, visiteremo l’area archeologica di Altilia, tra le più importanti del nostro Paese. Lasceremo le nostre biciclette per un paio di ore per dedicarci alla scoperta dell’antica città romana, delle sue mura, del teatro, dei templi di quella che è tutt’oggi considerata una “piccola Pompei”.
«Guardaregia è una ottima base di partenza per la conoscenza del territorio matesino, sede del Parco Nazionale istituito nel 2017 – aggiunge Giorgio Arcolesse, Direttore Legambiente Molise – Gli aspetti naturalistici, quali la Riserva Regionale di Guardiaregia Campochiaro gestita dal WWF, e quelli storico archeologici (il tempio di Ercole Quirino a Campochiaro e i tre siti archeologici di Sepino) si fondono mirabilmente, e rappresentano la perfetta integrazione tra uomo e natura che una cultura millenaria ha saputo costruire».
«Grazie all’attenzione che continua a crescere attorno alla ciclovia dell’Appennino stiamo costruendo le basi per un concreto rilancio delle aree interne – ha aggiunto Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino – Intendiamo dare una risposta ai tanti piccoli Comuni e portare un nuovo indotto economico ed occupazionale in questi territori, permettendo lo sviluppo di queste aree. Per questo stiamo procedendo con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili all’installazione della segnaletica prevista per la prossima estate: oltre millecinquecento segnali urbani ed extraurbani che identificheranno l’itinerario lungo tremilacento chilometri dalla Liguria alla Sicilia».
Le biciclette in forza allo staff di Appennino Bike Tour sono state rigenerate grazie al lavoro dei ragazzi impiegati nella cooperativa CSAPSA di Bologna, una struttura che ha l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro soggetti vulnerabili e di salvare dalla discarica telai e componenti riutilizzabili dando loro nuova vita.
Per quanto riguarda il percorso, dopo l’arrivo in Molise a Guardiaregia (Campobasso), il tour proseguirà a Pietrelcina (BN), il 6 luglio a Guardia Lombardi (AV) e Muro Lucano (PZ), il 7 luglio ad Abriola (PZ) e Pietrapertosa (PZ), l’8 luglio a Roccanova (PZ) e San Severino Lucano (Pz).
Sempre a luglio Appennino Bike Tour proseguirà la sua pedalata lungo lo Stivale facendo tappa il 13 luglio ad Orsomarso (CS) e Sant’Agata di Esaro (CS), il 14 luglio a San Benedetto Ullano (CS) e Aprigliano (CS), il 15 luglio a Taverna (CZ) e Amaroni (CZ), il 16 luglio a Fabrizia (VV) e Santa Cristina D’Aspromonte (RC) ed il 17 luglio a Scilla (RC). Tappa poi in Sicilia il 18 luglio a Monforte San Giorgio (ME) e Antillo (ME), il 19 luglio a Montalbano Elicona (ME) e a Bronte (CT), il 20 luglio a Capizzi (ME) e a Petralia Sottana, per poi concludere il suo viaggio il 21 luglio ad Alia (PA).