Il saluto dei rossoblu alla Curva Nord a fine partita certifica la permanenza del Campobasso per il secondo anno di fila nella terza serie nazionale. Direzione di gara affidata al fischietto Perri dinanzi ad un pubblico caloroso accorso al Nuovo Romagnoli per festeggiare la salvezza anticipata dei molisani.
Locali con un 3-4-3 scelto da Cudini; la risposta di Orlandi è con un robusto 3-5-2 dinanzi all’estremo Mengoni. I ritmi iniziali sono compassati, a scaldare il pubblico ci pensa una acrobazia in area di Emmausso alzata in angolo dal portiere ospite dopo 10 minuti. Finale di primo tempo a tinte rossoblu: Bontà raccoglie una respinta maldestra di Bellini, si accentra e calcia in porta, lo stesso Bellini si frappone e inganna Mengoni. Campobasso in avanti con il suo capitano al minuto 43.
La Vibonese accusa il colpo, non riesce a riorganizzare le fila e al primo minuto di recupero è costretta di nuovo ad inginocchiarsi. Liguori si porta a spasso la difesa e piazza il cuoio sul secondo palo dove arriva a fari spenti l’olandese Bolsius che deve solo appoggiare in rete per il comodo 2-0.
I calabresi non hanno più nulla da perdere, si fanno meno attendisti. Triangolo Zibert-Curiale-Zibert: Zamarion risponde a terra sulla rasoiata improvvisa. I Lupi tornano ad essere protagonisti del match: Liguori viene contratto all’interno dell’area dal muro di maglie bianche, il pallone viene addomesticato con il petto da Persia che poi gira in diagonale li dove Mengoni non può arrivare.
Terzo centro del regista rossoblu come 3 le reti del Campobasso al 16esimo. I rossoblu godono di ampie praterie nella metà campo calabrese. Di Francesco subentrato a Bolsius vede l’inserimento dell’accorrente Nacci e lo invita al tiro; Mengoni in uscita salva i suoi ma nulla può al 27esimo minuto quando l’albanese Merkaj che aveva preso il posto dell’ottimo Liguori, raccoglie l’invito di Emmausso si accentra e scarica il mancino con rabbia per il 4-0. Su questo risultato i ragazzi di Cudini possono iniziare a festeggiare, ne approfittano gli ospiti che si fanno apprezzare prima con l’avvitamento di Curiale di testa sul quale è decisivo il portiere Zamarion, poi in pieno recupero arriva la rete della consolazione che fissa sul definitivo 4-1 il risultato: sul tiro potente di Basso il portiere di casa fa quello che può, il più rapido è Zappa che gonfia la rete.
I Lupi salgono a 43 punti e dopo aver sigillato con il chiavistello la salvezza hanno adesso qualche timida possibilità di centrare il sogno play off.