Si fa ancora un gran parlare della decisione, assunta dall’Amministrazione di Trivento, guidata dal Sindaco Pasquale Corallo, di spostare la sede del Comune e gli uffici, portando il tutto nell’Istituto Scolastico “Emanuele Ciafardini”.
Nel dibattito intervengono gli iscritti all’Associazione Centro Storico Trivento, che esprimono la propria contrarietà.
Affermano che, pur riconoscendo lo stato inadeguato per le Sedi comunali di Via Torretta e Piazza Cattedrale, ritengono la decisione improvvida, sia per il mancato coinvolgimento della cittadinanza, ma anche per il valore simbolico che deve assumere il Municipio.
Lo spostamento, infatti, andrebbe a privare il Centro Storico di uno degli ultimi servizi presenti.
“In questo senso” – scrivono – ritenendo fondamentale che la comunità abbia una visione della parte antica della città proiettata verso il futuro, per colmare il vuoto creato a seguito di questa decisione, i soci dell’associazione invitano l’amministrazione, nelle prossime settimane, a ragionare sulla possibilità di cercare una sede dignitosa nel centro storico, da ristrutturare con fondi pubblici, accessibile ai portatori di handicap e che, oltre ai servizi, possa fungere da polo culturale, attraverso una biblioteca, una sala conferenze, ed un punto di aggregazione a favore dei vecchi e nuovi residenti e possa essere utilizzata dalle tante Associazioni presenti in città.
