Siamo alla normalità, non cambia mai l’atteggiamento della Direzione dell’ATM, l’Azienda Trasporti Molisana, che ormai, insensibile ad ogni richiamo ed imperterrita nei suoi criticabili comportamenti, continua a pagare gli stipendi, ai suoi dipendenti, con sempre alcuni mesi di ritardo.
Non riesce ad essere come dovrebbe davvero essere, come sono la maggior parte delle Imprese del settore, niente da fare, nonostante i Prefetti, le Organizzazioni Sindacali, le Istituzioni, continua a mortificare i suoi stessi dipendenti, gestendo il monte stipendi a suo piacimento, premiando qualcuno con un ritardo minimo e molti alti con ritardi più sostenuti.
La media del ritardo si aggira quasi sempre nei due o tre mesi ed è davvero un fatto spiacevole e grave, perché implica il disdegno complessivo per le esigenze familiari di chi presta il lavoro per l’Azienda e perché disdegna ogni regola e norma contrattuale, mostrando ogni giorno una insopportabile arroganza.
Oggi, naturalmente, la questione si ripresenta, comeci segnalano i lavoratori aderenti alla FAISA CISAL, ne parliamo, comunque, solo e soltanto perché siamo a pochi giorni dalle festività natalizie e nessuno, ma proprio nessuno, dovrebbe soffrire per mancanza di sostegni economici.
I dipendenti dell’ATM hanno lavorato e devono essere pagati con puntualità, oggi mancano loro almeno due mensilità e la tredicesima, un fatto davvero ignobile, che da solo dovrebbe far scattare per l’ATM, il ritiro della concessione e la chiusura netta di una Società che è recidiva non una ma molte e molte volte.