Per quarantadue volte, Gaetano Di Carlo, il 31 di dicembre si è tuffato nelle acque sempre gelide del fiume Volturno, per salutare la conclusione dell’anno in corso ed accogliere quello nuovo, nell’augurio più concreto ai suoi corregionali ed al mondo intero.
Sono due anni che non ripete il gesto del tuffo, ma mantiene la consuetudine di mettere a dimora una o più piante, volendo sempre accompagnare il moto augurale.
Questa volta è toccato ad una pianta assai nobile, un Fico Paradiso, che svilupperà la sua esistenza nel terreno del suo paese, Fornelli …