L’emergenza creata dall’aumento incontrollato dei cinghiali, va aumentando con il passare dei giorni senza che nessuno, Regione Molise in primis, se ne faccia carico. Così la Coldiretti sintetizza la grave problematica in loco.
E’ un attacco frontale quello della Confederazione al Governatore Donato Toma “reo” di aver reiterato solo promesse senza mai passare ai fatti. L’immobilismo della classe politica è inspiegabile verso una emergenza che non interessa più solo il settore agricolo ma l’intera collettività molisana.
Un’emergenza che non si esaurisce con gli ingenti danni causati dai cinghiali, ma comprende anche una serie di altre problematiche che paralizzano il settore: crisi dei Consorzi di Bonifica, necessità di riorganizzare la zootecnia, ammodernamento e potenziamento di infrastrutture a tutti i livelli, burocrazia lumaca, mancanza di competitività dei prodotti sui mercati italiani ed esteri, puntualità nell’erogazione di fondi comunitari.