Nuovo stato di agitazione in vista al Comune di Isernia tra gli agenti della Polizia Municipale, dopo circa 3 mesi da quando il sindacato CSA proclamò il muro contro muro del personale a Palazzo San Francesco con l’amministrazione attuale.
In sede di conciliazione furono chiarite le motivazioni della vertenza, il Sindaco Piero Castrataro prese impegni a provvedere agli adempimenti, tempo un mese, per l’autonomia del Corpo e del Comandante. Altri 60 giorni dopo, però, il primo cittadino ha ribadito l’accorpamento della Polizia Urbana con il Settore Tecnico del Comune di Isernia.
Per tutta risposta gli agenti municipali hanno deciso di andare avanti nella vertenza per vedere riconosciuta la legalità del Corpo, i poteri gestionali e amministrativi e i diritti del comandante, marescialli e dell’intero personale. Senza garanzie scritte sulla autonomia del Corpo da parte degli amministratori del secondo capoluogo molisano, ricorda il CSA, non ci saranno alternative all’agitazione sindacale.