Dopo aver prestato lavoro per Molise Acque con competenza ed abnegazione per anni 50 dipendenti interinali sono stati esclusi dall’Azienda ed ora la diffidano all’immediato reintegro.
Gli stessi sono, inoltre, risultati vincitori di un pubblico concorso che avrebbe dovuto garantire dapprima un’assunzione per 36 mesi e successivamente la definitiva stabilizzazione.
Una situazione che spinto i lavoratori a rivolgersi agli Avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Pierpaolo Passarelli affinché vengano tutelati i loro diritti in ogni sede competente.
I legali hanno già predisposto l’apposito atto di diffida per i ricorrenti che hanno comunque maturato un diritto soggettivo all’assunzione in virtù del superamento di un’apposita procedura selettiva. Chiesta inoltre la trasformazione dei rapporti di lavoro precario in rapporti di lavoro a tempo indeterminato con chiare differenze retributive e trattamento previdenziale in conseguenza dell’evidente abuso ed illegittimità dei contratti di natura precaria svolti per decenni presso la Molise Acque.
Una battaglia aperta, in cui è stato dato altresì mandato per valutare ogni eventuale responsabilità contabile, erariale e di carattere penale in capo agli Amministratori dell’Azienda per quanto accaduto