L’amministrazione comunale a Palazzo Sant’Antonio di Termoli non può e non deve dimenticare i quartieri periferici di una città che continua ad estendersi verso i comuni limitrofi di Campomarino, Petacciato e San Giacomo degli Schiavoni.
Le temperature gradevoli delle settimane scorse e le abbondanti piogge hanno risvegliato la natura che ha prodotto una vegetazione rigogliosa ai lati delle strade, con evidenti disagi per pedoni ed automobilisti. E’ il caso di via Udine; gli utenti chiedono al sindaco Francesco Roberti e alla sua giunta di attivarsi per lo sfalcio delle erbacce lungo le strade di lottizzazione. Il bel tempo ha però favorito anche la ripresa dei lavori dell’intervento di messa in sicurezza lungo Via Lissa. Dagli amministratori termolesi dovrebbe pure essere in via di risoluzione la problematica delle infiltrazioni di acqua piovana nelle camere mortuarie del nosocomio del San Timoteo, infiltrazioni provenienti proprio da via Lissa.
I residenti dei quartieri periferici si attendono dal nuovo esecutivo di centro-destra la giusta sensibilità per dare voce e dignità a coloro i quali risiedono nelle aree marginali di una città in continua espansione.