Le esequie del giovane operaio ucraino residente ad Isernia saranno a carico del Comune

Un malore ha stroncato la vita del 29enne taglialegna ucraino, deceduto nella sua abitazione in vico Sant’Antonio ad Isernia, nel centro storico della città.
La madre del giovane, accompagnata da alcuni agenti di polizia e Vigili del fuoco, lo ha trovato privo di vita nel suo letto. I magistrati della Procura della Repubblica hanno restituito la salma alla famiglia. A causa delle esigue entrate economiche della famiglia di provenienza, sarà l’amministrazione comunale di Isernia a farsi carico delle spese necessarie per la tumulazione dell’uomo.

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