Le fabbriche dell’area venafrana sono la causa principale delle pericolose polveri sottili nell’aria

Gli sforamenti delle polveri sottili nel centro cittadino di Venafro rimangono alti, nonostante il traffico urbano sia sensibilmente scemato per via delle restrizioni imposte a cittadini e automobilisti per la gestione del Covid-19.
Il transito degli autoveicoli e autoarticolati è una concausa dell’inquinamento atmosferico – esordisce il primo cittadino Alfredo Ricci – ma il vero problema sono le industrie che insistono sulla Piana al confine con le province di Caserta e Frosinone. Dal CNR di Pisa gli amministratori attendono le risposte sullo studio che riguarda l’aumento di molte malattie nella area venafrana. Infine secondo il parere della Società Italiana Medicina Ambientale le polveri sottili nell’aria trasportano il Coronavirus.

Comments are closed.