L’85% delle imprese molisane fermate nei mesi scorsi dalla emergenza sanitaria che ha coinvolto tutto il Paese prevede cali di fatturato di oltre il 30%. In poche prevedono un aumento nei prossimi mesi.
Le aspettative di recupero sono estremamente basse. Solo un imprenditore su 4 ritiene che i cambiamenti saranno temporanei e che ci sarà un graduale ma progressivo ritorno alla normalità; quasi uno su 3 è dell’avviso che i danni subiti in termini di riduzione della domanda e perdite, non comprometteranno la prosecuzione dell’attività.
Le imprese hanno espresso preoccupazione, legata anche alla circostanza che tutta questa crisi si è innestata su un sistema che già veniva percepito come sofferente. Quanto ai dati in possesso della Camera di Commercio del Molise sugli strumenti introdotti per far fronte all’emergenza, un imprenditore su 2 ha dichiarato di ricorrere a strumenti per accrescere la liquidità; il 37% alla cassa integrazione guadagni per la crisi e il 21% alla moratoria sui finanziamenti. A seguire le infrastrutture tecnologiche e di rete e le competenze digitali necessarie a gestire e ottimizzare il rapporto con il pubblico.