Le infiltrazioni malavitose da fuori regione colpiscono il Molise

Lo scorso mese di aprile la Prefettura di Campobasso aveva emesso 3 misure interdittive nei confronti di imprese con sede sul litorale adriatico; adesso è la volta di altrettante ditte di costruzioni che hanno subìto gli stessi provvedimenti dalla Prefettura di Isernia.
Si tratta di 2 aziende di Venafro e 1 nella vicina Sesto Campano. Senza girarci troppo intorno è buona parte del Molise ad avere pericolose infiltrazioni malavitose nel mercato economico legale. Infiltrazioni che raggiungono più facilmente le attività produttive e commerciali ai confini con le province di Foggia da una parte e Caserta dall’altra.
Furti, estorsioni, ricatti, riciclaggio di danaro sporco sono all’ordine del giorno nei sistemi, come l’edilizia, maggiormente esposti agli interessi della Mafia Foggiana e alla Camorra campana.
Le ultime misure preventive firmate dal Prefetto Franca Tancredi sospendono le imprese destinatarie a contrarre rapporti con la pubblica amministrazione e a ricevere erogazioni finanziarie dallo Stato. La debolezza del territorio isernino ai confini con Campania e Lazio di recente è stata confermata dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari, oltre che dalla Questura, Finanza e Carabinieri.