Le molteplici attività contro i reati dei militari della Guardia di Finanza

Non esiste un solo territorio in Italia che risulta immune dai reati, nessun luogo franco, nessuna isola veramente felice, ma anzi si registrano aumenti consistenti di reati, alcuni davvero esecrabili e terribili, come quelli che confermano la quotidianità dei delitti contro la persona e le cose, omicidi, rapine, furti, truffe e tanto altro che sancisce la presenza massiccia del degrado sociale nei nostri paesi e città.

Un esempio è dato dall’impegno quotidiano profuso dalle Forze dell’Ordine, compreso gli uomini della Guardia di Finanza, che accanto alle competenze contro i reati economici e finanziari,. Da tempo si occupano anche del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e/o a quelli del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e dell’utilizzo improprio di immigrati giammai contrattualizzati, trattati sempre più spesso come schiavi.

Un esempio è dato dai 47 arresti da parte della Guardia di Finanza di Salerno per immigrazione clandestina, una operazione che sembra coinvolga anche altre zone del Paese, ma anche le azioni svolte nei territori costieri di Abruzzo e Molise contro che diffonde la droga.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è solo di poche ore fa e riguarda l’arresto di un soggetto domiciliato a Silvi, in Provincia di Teramo, presunto spacciatore di cocaina e coltivatore di marijuana.il giovane operava in una abitazione, risultante intestata alla defunta madre della fidanzata, che però , a sua volta, è risultata estranea ad ogni coinvolgimento illecito.

Le perquisizioni hanno portato al rinvenimento di molteplici sostanze stupefacenti, a partire dall’hashish, passando per la marijuana e cocaina,ma anche alla detenzione di alcune piante di marijuana, a semi di canapa, oltre che a vari coltelli, due bilancini di precisione e banconote per 2.100 euro.