Luci, colori, fede e tradizioni da tramandare: i presepi viventi in regione sono da sempre apprezzati da grandi e piccoli nei giorni a cavallo tra il vecchio e nuovo anno. Quelli più rappresentativi a Montenero di Bisaccia, che festeggia quest’anno il 40esimo compleanno, immerso in una atmosfera unica, che è quella delle grotte arenarie.
Dopo le date del 25, Natale, e di ieri, i prossimi appuntamenti sono quelli del 30 dicembre, primo, 6 e 7 gennaio, sempre dalle ore 17 alle 21 di sera. La continuità non poteva mancare a Guardialfiera dove è stato raggiunto il numero delle 35 edizioni a Piedicastello, il cuore del centro storico del paese sul lago caro a Francesco Jovine. Gli eventi sacri saranno ripetuti anche in questo caso sabato 30 ed ancora nel nuovo anno lunedi primo e sabato 6 gennaio.
Il presepe vivente vede a San Polo Matese un’altra località di attrazione; una vera e propria Betlemme in miniatura. Oltre 140 figuranti che in costumi d’epoca fanno rivivere gli ospiti, fino a questa sera al suono delle zampogne, le botteghe e le atmosfere di un tempo ricolme di fabbri, calzolai, mugnai, scalpellini e vetrai.