La recente legge, voluta ed approvata dai Consiglieri regionali della maggioranza di centrodestra, attraverso la quale si è provveduto a modificare lo Statuto dell’Ente regione ed a nominare un ulteriore Sottosegretario, ga di fatto compattato tutti gli altri Consiglieri, quelli dei Gruppi di opposizione, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Costruire Democrazia, i quali, tutti insieme, hanno annunciato battaglia, attivando un primo momento di partecipazione popolare e collettiva, lo strumento referendario, un passo democratico, che chiamerebbe i cittadini ad annullare le modifiche statutarie, ripristinando concretamente le regole e norme precedenti al cambiamento attuale.
Questa mattina l’annuncio della formalizzazione in Aula del deposito della richiesta di indizione di tale Referendum, eventualmente, per una gestione a risparmio dei costi, da accorpare a quello relativo all’Autonomia Differenziata.