Le Organizzazioni Sindacali del Trasporto, FILT CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTI. intervengono su alcune questioni che riguardano le norme da osservare in una zona rossa, quale è il Molise dalla giornata di ieri.
Si soffermano sulla DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTO, la N. 32 DEL 28-02-2021, riguardante la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale nella nostra regione.
Le misure che la determina contiene sono quelle tipiche di una zona rossa e sicuramente sono già state sperimentate in altri territori che, prima di noi, hanno dovuto fare i conti con il diffondersi della pandemia.
Tuttavia la prerogativa, tutta molisana, come affermano i sindacalisti, è che la rimodulazione del servizio è lasciata alle aziende, cosa del resto che è sempre stato fatto in passato.
L’ente appaltante, in questo caso la Regione Molise non sono non dispone, ma assolutamente non decide, rinunciando, per una sorta di conclamata incapacità alla sua fondamentale funzione di programmazione dei servizi e di controllo sull’operato delle ditte affidatarie.
Una implicita abdicazione dei ruoli, che produce guasti e problemi, come più volte constatato sia dai lavoratori che dagli utenti.