Le reti idriche pubbliche molisane confermano perdite inaccettabili

 

Ci risiamo, nonostante gli intenti, prima che arrivi a scorrere dai rubinetti di casa l’acqua viene dispersa a litri e litri nelle condotte colabrodo della rete pubblica molisana.

Una conferma che ancora una volta punta l’indice su acquedotti vetusti e non più conformi alle oggettive esigenze dei tempi. Il censimento nazionale delle risorse idriche per uso civile nelle 2 province certifica che a fronte di 486 litri giornalieri disponibili per abitante va perduto quasi il 52%. Numeri insopportabili per una realtà che voglia definirsi civile e moderna.

Nella provincia di Campobasso su una concessione quotidiana di 490 litri per residente, se ne perdono 212. In Alto Molise invece per una disponibilità di 478 litri al giorno a persona, vengono dispersi 292 litri. Il problema principale rimane come sempre legato alle reti idriche che potremmo dire quasi catastrofiche nel trasporto dai serbatoi comunali fino alle condotte domestiche, commerciali e artigianali.