La Camera dei Deputati, a Roma, ha approvato l’emendamento alla legge che vieta la pubblicazione degli atti giudiziari fino alla chiusura delle indagini preliminari.
Il divieto non si limita più a una parte del contenuto delle cronache giudiziarie, ma riguarda direttamente la pubblicazione dell’intera notizia.
La politica italiana sceglie la censura invece di difendere il diritto costituzionale dei cittadini alla libertà delle notizie – sentenzia per l’Assostampa locale Giuseppe Di Pietro.
I giornalisti di Lombardia, Lazio, Piemonte, Friuli, Calabria e Molise chiedono alla Federazione Nazionale della Stampa di proclamare uno sciopero e l’avvio di una campagna di lotta contro il provvedimento che uccide la cronaca.