Leve crescita in Molise degli occupati, resta difficile trovare il primo lavoro

Spesso e volentieri consideriamo noiosi quei servizi televisivi e quegli articoli in cui si parla di numeri e si cercano di analizzare le condizioni dei territori dal punto di vista economico, sociale e lavorativo.

Invece sono sempre spaccati interessanti, perché raccontano di fatto storie di vita, non sono mai solo e soltanto numeri, ma rappresentano le difficoltà o le cose buone delle persone.

Perciò, parlando oggi di occupazione in Molise, dobbiamo subito dire che, rispetto agli ultimi anni, c’è stata una crescita di occupati, qualche migliaio di persone che hanno trovato lavoro, forse persone che hanno solo perfezionato il passaggio dal determinato all’indeterminato, comunque sono pochi, percentuali minime, un passaggio di 0,5% del 2024 rispetto al 2023 e dello 0,7% di quest’anno rispetto al 2019.

Intanto diminuiscono del 4,8% nella variazione 2024/2023 e del 18% del 2024/2019, coloro che cercano un primo impiego.

Gli occupati per settore mostrano anch’essi delle flessioni, in agricoltura un meno 12,9% rispetto al primo trimestre del 2019, ma meno anche nell’Industria ed una leggera crescita nel comparto dei Servizi.

In effetti si è abbastanza in linea con molte delle altre Regioni, soprattutto con quelle del Mezzogiorno, basta osservare il “tasso di occupazione” del primo trimestre, che per il Molise del 2024 è pari a 56,7, con il Nord a 69,4, il Centro a 66 e il Sud a 48,3.

Mentre il “tasso di disoccupazione”, sempre per il primo trimestre vede il Molise a 9,6, il Nord a 4,6, il Centro a 6,6 e il Sud a 14,1.

una situazione complessiva che spiega le difficoltà del territorio molisano, un luogo da cui i giovani scappano, contribuendo, con il lavoro che trovano altrove, all’economia di altre zone, di altre Regioni.