Una storica opportunità che rischia di trasformarsi in un nuovo ostacolo al percorso di crescita delle donne in Italia. Commentano così dal Coordinamento di Azzurro Donna Molise l’ipotesi dell’abolizione dell’aliquota fissa Irpef al 15% per ricavi e compensi fino a 65 mila euro ed un conseguente innalzamento dell’aliquota minima al 23%.
Tale istituto viene utilizzato dalla stragrande maggioranza delle giovani donne che vogliono mettersi in gioco con una attività in proprio, libere professioniste, titolari di piccole imprese, oltre che dai lavoratori autonomi.
Un’iniziativa che potrebbe pregiudicare la partenza di nuove attività e la sopravvivenza di quelle già attive, ma che reggono grazie al regime dei minimi. Auspichiamo – conclude Azzurro Donna – un ripensamento da parte del governo.
Si può ripartire solo investendo su libera impresa e partite iva.