Estendere la terza dose di vaccino anti-Covid alle categorie considerate fragili e a seguire a tutta la popolazione.
E’ questo lo scenario che si configura nella capitale a seguito delle ultime riunioni avvenute con i responsabili dell’istituto superiore di sanità, vertici e politica. I contagi, nel giro di 15 giorni stanno lievemente risalendo e preoccupa l’andamento che si prospetta per i prossimi mesi.
La Gran Bretagna potrebbe aver mostrato solo un inizio di ciò che potrebbe avvenire anche lungo la penisola. Il vaccino funziona ma una terza inoculazione potrebbe divenire necessaria per bloccare una ulteriore crescita dei positivi.
In Molise, notizie poco confortanti dalla Casa di Riposo Pistilli. Sono saliti a 35 in tutto i contagi, fra ospiti e operatori, fortunatamente, tutti asintomatici o con sintomi lievi.
Sul fronte sanità, in regione, sempre problemi, fra fondi che mancano e situazione di all’interno dei volontari del 118 a seguito dei tagli previsti dall’Asrem, che pare si sia risolta grazie ad un tavolo. Proprio su tale questione, il presidente della regione Donato Toma si è attivato e al momento resterebbe da risolvere solo la questione legata al rimborso dei volontari.
Toma, dal canto suo si dichiara soddisfatto degli esiti, del clima di reciproca collaborazione che ha caratterizzato i lavori in questi giorni scorsi, soprattutto, di essere riusciti a trovare la giusta convergenza tra le richieste delle Organizzazioni di volontariato e la deliberazione del direttore generale dell’Asem. Le parti si incontreranno nuovamente venerdì per chiudere la questione.