Lieve rialzo dei contagi in Molise e nel resto d’Italia. In regione preoccupa il focolaio che si è venuto a creare all’interno della Casa Pistilli con 26 positivi, fra anziani e operatori. Le persone, ricordiamo, erano tutte vaccinate con terza dose e quindi risultate asintomatiche. Stabile la situazione all’ospedale Cardarelli di Campobasso dove si contano 5 ricoveri, di cui uno in terapia intensiva.
La questione del focolaio, finisce in queste ore, anche in Consiglio comunale. A farsi sentire, il capogruppo dei Popolari per l’Itali Salvatore Colagiovanni, pronto a presentare un’interrogazione sulla vicenda sanitaria.
Chiederò, ha detto, le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione, che dovrà spiegare come il Covid sia potuto entrare all’interno della struttura, considerando che – termina l’esponente della minoranza – strutture del genere debbano assicurare regole ferree al fine di evitare i contagi”.
L’Asrem intanto, preme l’acceleratore sulla macchina dei vaccini e chiama in sostegno anche l’esercito.
Giunte, in tutto due squadre che aiuteranno il personale nella campagna. Non è la prima volta che l’esercito arriva in regione per aiutare nelle somministrazioni. Era, difatti, già accaduto l’anno scorso quando la variante inglese aveva fatto il suo ingresso. Ad oggi però, se da un lato la campagna procede bene, dall’altro preoccupa una nuova tipologia di variante rilevata in Inghilterra e che preoccupa anche l’Italia.
Nel resto della penisola, intanto l’rt è in lieve risalita, rispetto al valore indicato dal monitoraggio settimanale. l’incidenza a livello nazionale con 34 casi per 100mila abitanti rispetto al valore di 29 della scorsa settimana.