A risultato elettorale consolidato segue sempre, almeno per i vincitori e soprattutto per il Presidente designato, il grande lavoro per organizzare il tutto, a partire dalla composizione della Giunta e le altre varie questioni di competenza del vertice istituzionale.
In questa mandata, siccome si è votato il 25 e 26 giugno, le varie questioni si devono necessariamente risolvere in questi mesi estivi, un periodo tra l’altro gravato dal gran caldo.
Da qui l’attività del Presidente Francesco Roberti, che ha più volte annunciato un forte rinnovamento nel’organo esecutivo, ma si trova, ne abbiamo sentore, già fortemente condizionato da coloro che hanno ottenuto ampi consensi e pretendono un posto di prestigio.
A questo si aggiunge il fatto che la grande maggioranza dei consiglieri uscenti è stata quasi del tutto confermata e perciò sarà difficile rinnovare qualcosa in presenza di tanti volti noti della politica e delle istituzioni.
Tutto a meno che non decida di designare assessori esterni, ma deve sempre e comunque concordare con le forze politiche della sua coalizione.
I frequenti viaggi a Roma raccontano la volontà di chiudere presto la vicenda, in modo da essere pronti alla ripresa di settembre.
Intanto, visto che si parla di Francesco Roberti, dopo aver presidiato il sorteggio del natante che ospiterà la statua di San Basso nella Processione a Mare del 3 Agosto a Termoli, dovrà trovare lo spazio per incontrare gli attivisti del Comitato 4 giugno, che gli chiedono il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale.
Chiedono un Si alla transizione ecologica ed energetica, un No alla trasformazione delle campagne fertili e alla bellezza delle colline in discarica energetica e soprattutto un grande Si all’offshore sostenibile e compatibile con le attività turistiche e di pesca.
Richieste legittime e sacrosante, visto la sottoscrizione di un documento apposito, siglato dai candidati il 10 giugno.