Lo spazio verde di via Liguria a Campobasso, esempio di degrado, incuria ed abbandono

Tra i palazzi di via Liguria a Campobasso, lo scorso anno, il 2 dicembre, arrivarono in tanti, Rappresentanti dell’Amministrazione comunale, Carabinieri Forestali ed Ambientali, scolaresche, insegnanti e cittadini, per inaugurare uno spazio verde, in qualche modo attrezzato, dedicato al concetto di “Alberi: Linfa della Città”, volendo intendere l’importanza fondamentale del verde cittadino e degli alberi in particolare.

Uno spazio piccolo, ma assai interessante, dominato da un bellissimo murales, dipinto su un palazzo di fronte, e dove erano state piantate alcune piantine dagli stessi alunni e studenti delle scuole del circondario e, nei vari interventi, sottolineato l’importanza di salvaguardare l’ambiente e rispettare gli alberi ed i luoghi a loro dedicati.

Una bella giornata in onore della civiltà e dell’educazione ambientale, tante bellissime parole, concetti altissimi che richiamarono l’impegno di tutti a creare, nella città di Campobasso, sempre più spazi di recupero, sottraendoli all’abbandono e al degrado.

Peccato fossero solo chiacchiere.

Il piccolo spazio verde è diventato qualcosa di veramente ignobile e mortificante.

Le erbacce ormai hanno soffocato gli alberelli, che sono prigionieri di un mare di robacce che raccontano di mancanza di decenza, attraverso il deterioramento del luogo, lo scadimento completo delle premesse annunciate con grandi squilli di recupero e di funzionalità.

Tutto mortifica in questo luogo di via Liguria, rifiuti, sporcizia, diseducazione e inciviltà, è la mostra del degrado, la distruzione di un sogno, quello dei bambini che, chiamati ad onorare la Natura, si trovano a subire l’ignoranza e la disattenzione di chi chiacchiera troppo di futuro ed invece ci riporta ai periodi bui della decadenza più evidente.

Questo servizio vuole essere una condanna esplicita ad un modo di fare che è solo e soltanto deleterio per tutti, ma anche uno sprono a coinvolgere le pochissime persone perbene in direzione di una ormai più che necessaria rinascita.