Sempre in movimento i Carabinieri che si impegnano, in Molise, contro i reati di vario tipo che si continuano a perpetrarein un territorio considerato dall’opinione pubblica ancora molto sicuro, ma che sicuro non lo è affatto.
Questa volta, per merito dei militari della Stazione di Filignano, tocca ad una coppia originaria del napoletano, che dichiarava falsamente di essere residente in provincia di Isernia e risultava intestataria di ben 13 autovetture.
Lo scopo, palese e molto sfruttato, era quello di ottenere pagamenti più consoni delle tariffe assicurative.
Ad Isernia, invece, la denuncia e la sospensione dell’attività scattano per il titolare di una impresa edile a causa dell’inosservanza degli obblighi del datore di lavoro e per lo sfruttamento di lavoratori a nero.
Ancora una denuncia per un altro imprenditore, a causa dell’inosservanza delle misure di sicurezza.
Intanto quattro persone sono finite nei guai, per merito dei controlli effettuati dai Forestali.
Quelli del Gruppo Carabinieri Forestali di Isernia hanno individuato un uomo di Campobasso, che cercava tartufi senza la necessaria e prescritta tessera di identità ed un isernino che trasportava rifiuti privo dell’apposito formulario, mentre i militari della Stazione Forestale di San Pietro Avellana hanno denunciato un campobassano per taglio abusivo di alberi, oltre settecento piante di alto fusto di cerro, faggio, acero e carpino, in una zona boschiva ed un abruzzese per pascolo abusivo su terreni demaniali.