Lotto Zero ad Isernia, l’invito del Comitato a non firmare alcun ‘Protocollo di legalità’

Lavori per la realizzazione del Lotto Zero ad Isernia. Domani, giovedì 3 agosto, Prefettura pentra ed Anas firmeranno un ‘Protocollo per la legalità’. Un atto attraverso il quale gli stessi Enti andranno ad attestare come il complesso  e articolato iter procedurale necessario alla realizzazione di una opera di tale portata sia stato seguito rispettando tutti i criteri richiesti in ogni passaggio, nel pieno rispetto delle regole.

Tuttavia, il TAR MOLISE ancora non si è pronunciato nel merito del ricorso presentato dal comune di Isernia, riguardante la scaduta valutazione di impatto ambientale.

È passato oltre un anno e mezzo ed è atteso il giudizio del tribunale amministrativo regionale, eppure, Prefettura ed Anas procederanno con la firma.

“Perché questa fretta?”: si chiede il Comitato ‘No lotto zero’.

Inoltre, vi sono alcune palesi mancanze documentali contenute nel l’iter procedurale, in particolare assenti la cosiddetta “OPZIONE ZERO”, cioè la valutazione costi/benefici anche nell’ipotesi di non realizzazione dell’opera, e la mancata approvazione nei Consigli Comunali delle tre amministrazioni interessate, delle varianti ai Piani Regolatori sui progetti definitivi.

Il Comitato No Lotto zero ricorda, poi, che esistono altre indagini aperte che ancora non hanno avuto la loro definizione. Per lo stesso il progetto resta inutile, costoso e pericoloso, oltre che illegale, per cui bisognerebbe attendere che  la magistratura coinvolta si pronunci.

L’invito al Prefetto, affinchè non procedere con nessun avvallo, una strada che potrebbe essere sbarrata in un prossimo futuro, e al sindaco di Isernia perché esponga le ragioni del No al progetto che prevede consumo di suolo prezioso, taglio di alberi, colate di cemento ed asfalto e sperpero ingente di denaro.