Lotto zero: ad Isernia l’opposizione chiede le dimissioni del Sindaco Castrataro

Dopo la Sentenza emessa dal Consiglio di Stato che ha sboccato i lavori sul Lotto Zero per l’edificazione dello svincolo Isernia – Castel Di Sangro, ci sono opinioni contrastanti tra gli esponenti politici dell’amministrazione di Isernia in merito alla realizzazione dell’opera, ma anche alla gestione della vicenda giudiziaria.
In una nota, il gruppo di Fratelli d’Italia al comune del capoluogo pentro ha infatti criticato le modalità di presentazione del ricorso da parte del primo cittadino di Isernia Piero Castrataro, ora ribaltato dalla sentenza del Consiglio di Stato: “il sindaco per proporre ricorso al Tar Molise si è rivolto a degli avvocati esterni: – hanno motivato – questo significa che non solo non ha tenuto in considerazione l’ufficio legale del Comune di Isernia – hanno aggiunto – ma addirittura ha messo l’ente nelle condizioni di dover sostenere delle spese processuali.”
A non convincere gli oppositori di centro – destra è stata anche la posizione non chiara del primo cittadino di Isernia, che inizialmente aveva sostenuto in prima persona il ricorso al Tar Molise, accolto dal tribunale in quanto il progetto non era completo della Valutazione di Impatto Ambientale. In seguito il primo cittadino, dopo la pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato, avrebbe poi cambiato idea dichiarandosi favorevole alla realizzazione dell’opera.
Per queste ragioni il gruppo di Fratelli d’Italia ha chiesto le dimissioni del Sindaco.