È stato depositato a Roma, dall’Avvocatura dello Stato – per conto della Regione, Arpa e Anas – il ricorso al Consiglio di Stato, contro la sentenza del Tar Molise che ha bloccato il Lotto Zero ad Isernia.
Facendo un passo indietro, i fatti risalgono a marzo quando il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta, da parte del Comune pentro e del WWF, di annullare la proroga del provvedimento di valutazione dell’impatto ambientale dell’autorizzazione paesaggistica rilasciate dalla Regione per la realizzazione dell’opera pubblica.
Per i legali il Tar avrebbe assunto la decisione in maniera sbagliata, a causa del fatto che il ricorso non sarebbe stato notificato in maniera corretta al Commissario Straordinario.
Ciò si traduce nel fatto che il Lotto Zero non poteva essere bloccato.
“Con il ricorso di primo grado – si legge nel documento – le originarie ricorrenti non hanno notificato il ricorso al Commissario straordinario né è stata ordinata la integrazione del contraddittorio. Tale difetto del contraddittorio è stato escluso dal TAR con motivazioni non convincenti”.
Ricordiamo che il Lotto Zero è quel tratto di strada che dovrebbe collegare il bivio di Pesche e il Lotto 1 della Isernia Castel Di Sangro.
Tre, dunque, i comuni interessati – Isernia, Pesche e Miranda – che dovrebbero unirsi al Lotto 1 e al Lotto 2.
24 i chilometri di lunghezza e, al momento, ne sono stati realizzati ben 19.
Ora, non resta che attendere il prosieguo della vicenda, soprattutto dopo questo atto presentato dall’Avvocatura dello Stato