La battaglia legale sul Lotto Zero si arricchisce di nuovi particolari. L’ultimo riguarda il Consiglio di Stato che ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tribunale Amministrativo del Molise con il quale a marzo, su richiesta del WWF e l’amministrazione a Palazzo San Francesco, erano stati fermati alla periferia nord di Isernia i lavori stradali del tratto che nelle intenzioni dovrà dirigersi verso Castel di Sangro, in territorio aquilano.
L’appello successivo rivolto al Consiglio di Stato era stato presentato dalla Regione, Agenzia Arpa, Anas e dall’impresa di costruzioni Vianini, perché consideravano validi i risultati per il superamento della Valutazione di Impatto Ambientale. Dalla Capitale, quindi, il Consiglio di Stato ha ammesso l’istanza cautelare e sospeso l’esecutività della sentenza; l’udienza di merito ci sarà il 29 ottobre. Ambientalisti, comitati civici e l’amministrazione del sindaco Piero Castrataro attraverso il ricorso volevano verificare la regolarità delle procedure, con particolare riferimento alla Valutazione di Impatto Ambientale.
La Strada a Scorrimento Veloce Isernia – Castel di Sangro costituirà una variante alla Statale 17. L’ itinerario, della lunghezza di circa 24 Km, risulta attualmente realizzato per 18 Km andando ad interessare 3 comuni: Pesche, Miranda e Isernia. Il Lotto Zero si andrà ad allacciare ai 2 lotti già realizzati e comprenderà 3 svincoli: “Isernia Nord”, “Università” e “Miranda”, 2 gallerie naturali e 8 viadotti per poco più di 5 Km dal faraonico costo di non meno di 175 milioni di euro.