Sul New England Journal of Medicine è stato pubblicato uno studio internazionale sui fattori di rischio responsabili della mortalità cardiovascolare.
Alle ricerche ha partecipato anche l’istituto Neuromed di Pozzilli, con il progetto Moli – sani.
Lo studio è stato compiuto esaminando i 5 fattori di rischio, tra quelli ritenuti modificabili: indice di massa corporea, pressione sanguigna, colesterolo, fumo e diabete.
Le indagini, che hanno interessato 34 paesi, hanno permesso di dedurre le seguenti considerazioni: il 57,2 % dei casi di malattie cardiovascolari nelle donne e il 52,6 % di quelle negli uomini, sono da ricondurre ai 5 fattori di rischio modificabili, responsabili anche del 22 % dei decessi tra le donne e del 19 % tra gli uomini.
Viene da se che, per contrastare l’insorgenza di patologie cardiovascolari, e delle loro conseguenze più gravi, in molti casi può essere d’aiuto adottare uno stile di vita più sano. Il progetto Moli – sani ha proprio lo scopo di lavorare sulla prevenzione, educando i pazienti a comportamenti responsabili in termini di alimentazione e abitudini a tutto vantaggio della propria salute.