L’ondata di maltempo che ha colpito anche il Molise ha causato notevoli danni alle colture.
Violente piogge e grandinate hanno raso al suolo decine di ettari di vigneti oltre a coltivazioni di girasole in vaste aree del Basso Molise. Inevitabile la richiesta dello stato di calamità naturale da parte della Regione al Governo Centrale, ma bisogna subito valutare l’entità dei danni. Coldiretti ha già avviato una ricognizione al fine di attivare
ogni possibile intervento a supporto delle aziende agricole danneggiate. L’appello è rivolto anche ai sindaci dei centri colpiti dal maltempo.
Tuttavia, come spiegato dalla Cia, agricoltori italiani: ‘i tempi legati allo stato di calamità sono lunghissimi e sono previsti solo sgravi fiscali e previdenziali. Per questo è necessario che gli agricoltori stipulino polizze assicurative. Purtroppo i cambiamenti climatici impongono la rivisitazione dei piani aziendali. Occorre quindi cautelarsi con sistemi da redigere ogni anno, entro il 30 giugno, dove il costo delle assicurazioni viene rimborsato al 70% da Agea’.
