Danni per il maltempo in Molise. È crollato parte del soffitto della palestra dell’istituto comprensivo “Silvio di Lalla” a Casacalenda, in provincia di Campobasso. La struttura è annessa all’edificio scolastico antisismico realizzato negli anni successivi al terremoto del 2002, che provocò il crollo della scuola Jovine a San Giuliano di Puglia (Campobasso). Nonostante gli interventi di manutenzione del tetto in legno, l’ultimo lo scorso anno, la struttura è crollata.
“Quello che è accaduto è gravissimo – dice il sindaco Sabrina Lallitto -. Le scuole, a seguito del terremoto, dovevano essere gli edifici più sicuri. San Giuliano non ci ha insegnato nulla? Siamo stati fortunati perché in maniera prudenziale avevo deciso di chiudere la scuola, in accordo anche con la Giunta e la dirigente scolastica. Ma se ci fossero stati i bambini dentro? Andremo a fondo sulla questione per comprendere se ci sono delle responsabilità e o delle omissioni rispetto ai lavori di realizzazione dello stesso stabile”.
Nell’area di Campobasso strade comunali, provinciali e statali sono pericolose o impercorribili, a causa della caduta di tegole dai tetti e di alberi lungo le strade.
Casacalenda è tra i centri con i danni maggiori. Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole e del cimitero comunale: “Si invitano i cittadini che non devono recarsi a lavoro a uscire solo se strettamente necessario e di prestare, in ogni caso, massima attenzione lungo le strade per la possibile caduta improvvisa di calcinacci e tegole, alberi e rami. I vigili del fuoco sono già stati avvisati delle criticità e dei danni riscontrati sino a ora sul territorio”.