Ad Isernia si vota il 3 ottobre per individuare il nuovo Sindaco e il Consiglio Comunale.
Mentre nello schieramento del Centrosinistra e dei Cinque Stelle sembra si siano orientati verso un candidato unico, l’ingegner Piero Castrataro, in quello delle forze di centrodestra le vicende sono di fatto più complesse ed intrigate.
Si stanno facendo molti nomi, tutti di buona rilevanza politica, gente che ha già amministrato o quanto meno ha avuto ruoli nel Consiglio Comunale.
Il Sindaco uscente, Giacomo d’Apollonio naturalmente mantiene un suo percorso, che però deve essere riconosciuto da tutti, ma che così sembra non essere, visto e considerato che dalle varie aree, forziste e di vicinanza, emergono nomi nuovi, che nemmeno sono di primo pelo, visto che rispondono a quelli di un ex primo cittadino, Gabriele Melogli e di Raimondo Fabrizio, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale.
Intanto spunta ancora una volta Giovancarmine Mancini, mai domo e sempre pronto alla battaglia elettorale.
Altro nome nuovo è quello proposto da “Isernia Civica” e “Progetto per Isernia”, che pare sia sponsorizzato anche da Fratelli d’Italia, cioè quello dell’imprenditore Cosmo Tedeschi.
Le due “civiche” hanno ribadito il loro forte sostegno, spingendosi alla palese volontà a rappresentare la gran parte delle forze moderate, ma anche e soprattutto dalle persone della società civile, delle professioni e del mondo produttivo e delle imprese.
Con Tedeschi si tende a rinsaldare il fronte moderato, cercando di non disperderlo nei tanti rivoli elettorali.
Una proposta di investitura, che lo fa già anticipare alcuni temi di quello che sarà il suo programma, temi che partono da progetti integrati di rilancio, dalla collaborazione attiva con esponenti dei settori del lavoro, del sociale, della scuola, dello sport e della cultura e fino ad attrarre tutte le competenze e qualità dei cittadini, in un proposito di aggregazione e valorizzazione delle eccellenze.