Il congresso del PD di Isernia, dinanzi ad oltre 700 iscritti, ha scelto Marco Amendola della mozione Primavera Democratica nuovo segretario provinciale del partito, mentre Alessia Panico, unica candidata, sarà alla guida del circolo cittadino del capoluogo di provincia.
Due le liste in corsa per la segreteria provinciale: quella guidata da Amendola ed espressione dell’ala che chiede un rinnovamento e quella guidata da Agata Midea, sostenuta da coloro che invece chiedevano continuità con la segreteria uscente.
Micaela Fanelli, capogruppo regionale di minoranza nell’assemblea di Palazzo D’Aimmo, rivolge a Marco Amendola l’invito di guidare il partito attraverso una nuova visione, al di là dei rancori passati, per tracciare un futuro solido e più forte di prima.
Il PD è adesso pronto a sfidare le urgenti problematiche dell’Alto Molise: spopolamento, malasanità, emigrazione giovanile e la povertà. Dal congresso di Isernia ha prevalso una visione di partito che rompe con il passato e punta sulla ricostruzione e radicamento tra la gente.
È stata premiata una visione che rimette al centro il rapporto con cittadini, iscritti e simpatizzanti del centro-sinistra, aggiunge il consigliere provinciale Giuseppe Centracchio. È il frutto di un’organizzazione solida, che trova radici nel passato: abbiamo saputo, aggiunge Centracchio, individuare le persone giuste, creare le condizioni perché nei ruoli di vertice del circolo ci fossero molte donne e trasmettere attenzione per le aree interne.
Gli obiettivi a breve termine si chiamano ricostruire il partito dal basso, ristabilire un clima di collaborazione, sostenere gli amministratori comunali di centro-sinistra che si sono sentiti senza punti di riferimento politico.