Tornano alla mobilitazione, gli attivisti del Comitato Spontaneo ”Cacciamoli”, e lo fanno chiedendo il coinvolgimento comunque dei cittadini a partecipare, naturalmente nella piena sicurezza e nel rispetto di norme e regole.
Questa volta hanno scelto un luogo diverso dalle sedi della Regione, ma fortemente simbolico per la ricerca della Verità e della Giustizia, il Tribunale di Campobasso.
Il portavoce del Comitato, Emilio Izzo, scrive: “Riteniamo che sia un dovere morale e civile esserci spontaneamente. Come nostra abitudine non estenderemo inviti di sorta perché esserci attiene alla sensibilità dei singoli, chi aspetta la chiamata o le riverenze non ha capito la gravità del momento e, ancora peggio, avrebbe in animo l’intenzione di sfruttare certe iniziative a scopo personale o elettorale, aspetto che aborriamo nonostante crediamo anche nell’impegno amministrativo, ma quest’ultimo non può e non deve essere anteposto alle lotte di civiltà. Speriamo vivamente che questo messaggio arrivi alle orecchie di tutti e che nessuno cerchi di cavalcare le disgrazie e le sventure, saremo vigili e duri verso chi, come in queste ore, pur non avendo mosso un dito durante gli ultimi anni di intense lotte, crede di poter rifarsi l’anima candida sfruttando le fatiche e i dolori di chi non si è mai fermato in qualsiasi condizione ambientale e politica.
L’appuntamento è per Martedì 20 aprile dalle 17,30, e la missione, che annunciano dal Comitato “Cacciamoli”, sarà quella di chiedere “la Verità e la Giustizia per le vittime da Covid, per i parenti e per tutti i molisani, afflitti da tanta irresponsabilità”.