Massimo Romano difende il ruolo di critica dei giornalisti sulla Sanità in Molise

I giornalisti sono stati invitati ad essere accorti e soprattutto più silenti circa le notizie che trattano delle tante criticità del Sistema Sanitario in Molise, il quale, come è ampiamente noto, ha maturato un debito gigantesco e che taglia continuamente servizi, venendo meno a gran parte delle tutele per la salute dei molisani.

Gli inviti sono venuti dal Presidente della Giunta regionale, Francesco Roberti, e dal Commissario ad acta della Sanità, Marco Bonamico, che hanno dimostrato di essere più attenti a dare una visione falsata, che non ad attrarre medici ed operatori, portandoli in strutture adeguate ed efficienti.

Posizioni che non si vedevano da tanto tempo e che mortificano e condannano i giornalisti molisani, rei soltanto di raccontare la verità e che di fatto non hanno niente a che fare per la poco attrattiva del lavoro nelle strutture sanitarie molisane.

La vicenda ha spinto immediatamente il Consigliere Regionale Massimo Romano a segnalare le posizioni, assai ambigue e scorrette, del Presidente Roberti e del Commissario Bonamico.

Il Consigliere Regionale di “Costruire Democrazia” nonsi è limitato a criticare fortemente tali dichiarazioni, che appaiono come un palese tentativo di censura nei confronti della stampa, ma ha annuncito di portare nella Sede istituzionale, quale l’Assise regionale, la vicenda, che oggi assume una caratterizzazione assai importante, volendo di fatto nascondere i mali di un settore che non trova soluzioni e che al contrario va a peggiorare sempre di più.

Ma non è l’unico, critiche giungono da più parti, da Roberto Gravina ed altri amministratori, dall’Assostampa, da Nicola Felice del Comitato San Timoteo di Termoli e perfino da moltissimi cittadini, che invitano i giornalisti molisani a fare sempre meglio il loro lavoro, informando sulle scelte, spesso davvero preoccupanti, delle dirigenze politiche regionali e nazionali e dei vertici della Sanità in Molise.