Matt Rizzetta annuncia progetti ambiziosi anche per il 2025

25 punti in 20 partite fatti di sette sconfitte, sette pareggi e sei vittorie. Questo il bilancio del Campobasso, fino ad ora, nel campionato di calcio di Serie C.

Un 2024 ricco di soddisfazioni e soprattutto traguardi quello dei rossoblu. Dapprima la vittoria del campionato di Serie D, nella gara all’Angelini di Chieti, che ha sancito l’atteso ritorno nel calcio professionistico. E poi, lo Scudetto conquistato a giugno a Grosseto: un trofeo che ha consacrato il Campobasso Campione d’Italia.

“Il 2025 sarà l’anno in cui continueremo a sognare insieme – ha dichiarato il presidente Matt Rizzetta – abbiamo progetti ambiziosi, abbiamo fame di crescere. L’auspicio è che il nuovo anno ci regali ancora tante emozioni da vivere insieme. Ci vediamo presto, sugli spalti del nostro stadio, pronti a continuare a scrivere, insieme, la nostra storia”.

Continua, così, il progetto di Rizzetta e soci che da oltre oceano hanno proiettato il Campobasso verso panorami internazionali.

“Il Campobasso non è più soltanto una squadra di calcio – ha proseguito il numero uno rossoblu – è un bene globale, un movimento capace di unire persone, culture e passioni. In questo percorso di crescita, stiamo costruendo un’eredità internazionale che testimonia la forza della nostra comunità e l’incredibile potenziale del nostro progetto sportivo e culturale”.

Intanto, domani la squadra – dopo qualche giorno di riposo – riprenderà gli allenamenti in vista della prossima gara che la vedrà impegnata domenica 5 gennaio in casa del Legnago in Veneto. Per il tecnico Piero Braglia, intervenuto nel post gara contro l’Arezzo, c’è necessità di tornare a fare punti perché a sua detta il girone di ritorno appena cominciato è un campionato a sé che nasconde molte insidie con le quali fare i conti.

Mentre cresce l’attesa per conoscere il nuovo direttore sportivo Davide Mignemi – subentrato all’esonerato Sergio Filipponi – che sarà presentato alla stampa in conferenza sabato alle ore 11.