In Molise mancano alcuni accorgimenti organizzativi necessari per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria senza contraccolpi di sorta.
Secondo le linee guida per ogni 50 mila abitanti deve esserci un’unità USCA, quindi nel Molise dovrebbero essercene 6 ma ce ne sono attualmente solo 3. Occorre anche rivedere i protocolli di attivazione ed intervento delle USCA stesse, integrandole con l’Assistenza primaria, Continuità Assistenziale 118. I medici che lavorano nelle USCA devono essere liberati di tutti i pazienti positivi asintomatici o con sintomi lievi che devono essere seguiti e monitorati con triage telefonico dai medici di famiglia.
Bisogna scongiurare la diffusione incontrollata del virus e per fare ciò servono mezzi, strumenti e professionisti che sappiano fronteggiare l’emergenza sanitaria.