Migranti africani sfruttati sotto il sole tra Puglia e Molise

Braccianti africani sfruttati per 5 euro l’ora nelle campagne del Nord della Puglia fino a Campomarino. Tra le vittime dei “caporali” almeno 150 stranieri costretti a turni massacranti e in condizioni proibitive di lavoro.

La Procura della Repubblica di Foggia ha coordinato le indagini e a termine delle operazioni ha ordinato 7 arresti, 3 in carcere e 4 ai domiciliari, con l’accusa di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita.

Tra loro un imprenditore foggiano residente a Termoli. Sotto il controllo della Magistratura pugliese sono finite 5 aziende, beni sequestrati per 1 milione di euro.

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